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Home » News » Notizie » L’etica come soluzione ai problemi: Intesa Sanpaolo promuove l’etica efficace
mercoledì, 8 Novembre , 2023
Napoli, 8 novembre – Oggi, presso il museo delle Gallerie d’Italia di via Toledo a Napoli, Intesa Sanpaolo ha organizzato un importante incontro incentrato sul tema dell’etica efficace come soluzione ai problemi. L’evento ha visto l’alternanza di momenti di riflessione con la presentazione di casi concreti da parte di soggetti del Terzo settore che lavorano instancabilmente per ricostruire il senso di comunità attraverso l’etica e la legalità, puntando a uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo.
Tra i relatori di spicco che hanno partecipato all’evento figurano il Presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, Anna Maria Tarantola, Presidente della Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice, Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, e Vincenzo Linarello, Co-fondatore e Presidente del GOEL Gruppo Cooperativo. La chiusura dei lavori è stata affidata a Andrea Lecce, Responsabile Direzione Impact Intesa Sanpaolo.
In rappresentanza del consorzio Percorsi, per testimoniare la piena adesione ai principi dell’etica efficace, era presente all’evento il direttore generale, Pasqualino Capoluongo.
L’etica efficace è un concetto potente e innovativo, che secondo Intesa Sanpaolo può concretamente contribuire a risolvere alcune delle sfide più urgenti della nostra società. Questo approccio permea, o almeno dovrebbe permeare, diversi settori della nostra vita, compresa l’economia, la politica, l’istruzione, i media, l’amministrazione pubblica, il Terzo settore, il non profit e il volontariato. L’etica efficace è in grado di aprire nuove prospettive e guidare i processi di cambiamento sociale, le dinamiche di mercato, le pratiche aziendali e la promozione dei diritti civili e democratici. Il suo criterio fondamentale è focalizzato sulle persone più vulnerabili, coloro che soffrono e che sono in difficoltà, e la sua efficacia si misura dalla sua capacità di affrontare le cause e gli effetti di tali condizioni.
Gian Maria Gros-Pietro, Presidente di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’impegno della banca nell’operare in aree periferiche d’Italia, caratterizzate da gravi problematiche socio-economiche. In tali contesti, dove spesso mancano alternative, le persone sono esposte al rischio di cadere vittime dell’organizzazione criminale. In un momento come quello attuale, è fondamentale ripristinare il concetto di valore della persona, il rispetto di sé stessi, degli altri e dell’ambiente circostante nell’analisi economica e sociale. L’etica e la legalità, promosse anche attraverso il Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo, rappresentano la chiave di sviluppo di una società sana e costruttiva, come dimostrato dagli esempi di rigenerazione della comunità presentati durante l’evento.
Il Fondo di Beneficenza ha stanziato 20 milioni di euro nel 2023 per sostenere i progetti di organizzazioni del Terzo settore che affrontano situazioni di difficoltà accentuate dalla crisi sanitaria, economica e sociale degli ultimi anni. Questo impegno è principalmente a livello nazionale, con una particolare attenzione per le regioni del Sud Italia. Nel 2022, il Sud e le Isole hanno ricevuto il 25% delle risorse, con la Sicilia e la Campania che sono state le principali beneficiarie nell’area, rappresentando rispettivamente la sesta e settima regione in termini assoluti. Il “Villaggio Goel” a Siderno, in provincia di Reggio Calabria, è uno dei progetti sostenuti dal Fondo di Beneficenza. Questo progetto prevede l’incubazione di diverse attività di economia sociale in un unico spazio, creando un Centro di Innovazione Sociale che mira a soddisfare i bisogni della comunità e contribuire allo sviluppo socio-economico. Il “Villaggio Goel” offre un’alternativa etica per lavoratori e imprenditori, mentre diventa un punto di riferimento visibile per il recupero del territorio situato nel cuore della Locride.
Durante l’evento, sono stati presentati diversi progetti e testimonianze significative. Questi includono l’opera della Cooperativa Sociale “L’Uomo e il Legno,” che lavora nel carcere di Secondigliano di Napoli per favorire il reinserimento lavorativo dei detenuti e ridurre il rischio di recidive. “Associazione Compare” si dedica alla prevenzione e promozione di stili di vita socialmente positivi per bambini a rischio e relative famiglie nella zona di Scampia. “Al di là dei Sogni Cooperative Sociale” ha presentato il progetto della “Fattoria dei Sogni,” realizzato su un bene confiscato alla camorra, dove si svolgono attività di fattoria didattica, agricoltura sociale e turismo sostenibile. “Orsa Maggiore Cooperative Sociale,” composta principalmente da donne, promuove diritti umani e offre servizi alle persone vulnerabili ed alle famiglie.
L’evento ha inoltre offerto contributi interessanti da parte di organizzazioni come il Comitato don Peppe Diana, che gestisce beni confiscati e promuove l’impegno civile e la cultura della legalità, e la Fondazione Pol.i.s., che si impegna a rendere più efficace il riutilizzo dei beni confiscati alle organizzazioni criminali e offre supporto alle vittime di reati al fine di mitigare le sfide personali e sociali conseguenti alle esperienze traumatiche.
In questo contesto, l’etica efficace emerge come un faro per affrontare le sfide sociali, promuovendo il benessere collettivo e l’integrità, e dimostrando che un approccio etico può portare a risultati concreti e positivi. La dedizione di organizzazioni come Intesa Sanpaolo e degli attori del Terzo settore è un esempio del cambiamento positivo che si può ottenere quando si pongono al centro l’etica, l’inclusività e il benessere sociale.
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