Il nostro Gol… Oltre la rete

Il consorzio Percorsi, da qualche anno, ha scelto di sostenere organizzazioni di promozione sociale a carattere locale e, in particolare, associazioni sportive dilettantistiche: una squadra di basket, le squadre di calcio A.C.A. Fortunato e A.S.D. Alessandro De Dominicis di Fontanarosa e, da quest’anno, anche la U.S. Sant’Angelo all’Esca.

Obiettivo del nostro impegno è dare possibilità a giovani e giovanissimi delle piccole comunità di fare esperienze relazionali autentiche. Di sviluppare un sano agonismo e una competitività che favorisce il miglioramento personale e collettivo.

Non a caso parlo di “sostenere” nel suo significato etimologico di mantenere dritto in piedi: sostenere le giovani generazioni affinchè non si pieghino all’ omologazione di massa, alle ubriacature di un progresso tecnologico  fine a se stesso; affascinarli con la magia che si crea nella  socializzazione sportiva, in cui tutte le diversità si diluiscono diventando motore di crescita, di spinta emotiva, di sani obiettivi da raggiungere; alimentare in loro il  senso di  appartenenza ai luoghi e alle comunità dei nostri piccoli borghi che con il “nuovo” della gioventù ri-trovano linfa vitale e genuinità popolare.

Ho riflettuto tanto su questa nostra idea di sostegno sociale alle comunità e, proprio ieri sera, ho avuto la riprova che la nostra direzione, il nostro percorso e le nostre aspettative hanno imboccato la strada giusta 

Sono stato, infatti, invitato dai dirigenti della società sportiva dalla U.S. Sant’Angelo all’Esca alla festa sociale organizzata per la squadra di calcio. 

Al mio arrivo sul campo, con grande sorpresa, ho visto tavole bandite e brace accesa. Insieme ai giovani calciatori, ho incontrato i consiglieri comunali tutti, il sindaco e le tante persone della comunità e poi ci siamo intrattenuti in un momento conviviale. 

La spontaneità e la genuinità di questa accoglienza, la semplicità dei gesti, espressione si sentimenti autentici e sinceri, mi hanno davvero emozionato; così oggi, con il racconto di questa mia esperienza, voglio estendere la mia gioia a tutto il nostro consorzio sociale per i significativi percorsi intrapresi che ci mostrano luoghi dove la sana passione per lo sport ancora esiste e annulla tutte le differenze: politiche, etniche, sociali, religiose, generazionali. Luoghi dove il sostegno si fa comunità. 

Per concludere in bellezza questa mia narrazione riporto le parole del presidente della Unione Sportiva Sant’Angelo all’Esca: “Abbiamo già iniziato la stagione sportiva ed abbiamo fatto dei gol; ma il gol più bello fatto sin d’ora e quello fatto questa sera con questa meravigliosa serata”. 

Parole bellissime che devono spronare tutti, amministratori, cittadini ma, soprattutto, noi, associazioni e organizzazioni del terzo settore, a fare sempre più e meglio. Complimenti a tutta la squadra e ai tanti che se ne prendono cura.

Valentino Santucci, presidente